Quando si vuol perdere peso, e si è abituati ad una dannosa sedentarietà, oltre a curare l’alimentazione si pensa inevitabilmente ad associarvi il movimento. Una necessità che, come abbiamo più volte ribadito, non può essere un’opzione facoltativa se si vogliono fare “le cose come si deve”.
Camminare, ad esempio, è a tutti gli effetti una forma di attività fisica preferita da molte persone che – iniziando un percorso che mira al dimagrimento – decidono di convertirsi ad uno stile di vita attivo e salutare.
Il punto è: camminare fa davvero dimagrire?
In realtà, al netto del fatto che la camminata contribuisca al consumo calorico, potrebbe comunque non essere sufficiente per raggiungere lo scopo. La ragione è infatti legata alla questione che, il consumo di cui parliamo, avviene in un modo talmente lento da non essere considerato specificatamente idoneo per raggiungere l’obiettivo della perdita di peso.
ATTENZIONE: con questo discorso non deve passare il messaggio che camminare sia ininfluente, al contrario, presenta molteplici benefici che è ingiusto sottovalutare o evitare di menzionare. Tra questi, ti ricordo:
· L’ausilio nella riduzione della pressione sanguigna;
· Il miglioramento della sensibilità insulinica;
· La riduzione dello stress.
In aggiunta, la camminata – a differenza della corsa e di altre attività – è a basso impatto, perciò risulta essere adatta quasi a chiunque, fattasi eccezione per chi presenta delle criticità soggettive, senza che si incorra in rischi come eventuali infortuni.
Per concludere, camminare fa bene e aiuta non solo ad osservare uno stile di vita sano ma anche a prevenire alcune problematiche cardiache, articolatorie e polmonari, oltre che l’insorgenza del diabete nei soggetti predisposti. Inoltre, se stai cercando uno stimolo per cominciare a muoverti, lasciandoti alle spalle il divano, è la scelta giusta. Tuttavia, come ti ho spiegato, se punti al dimagrimento dovrai considerare altre forme di attività fisica più intense, oltre alla camminata, soprattutto se sei in una condizione importante di sovrappeso e ad un certo punto - oltre a seguire una dieta studiata a posta per te - dovrai per forza alzare l’asticella per puntare ad un’attività fisica più strutturata.
Ciò che si dovrà evitare sono le fasi di stallo, che subentrano ogni qualvolta un’attività diventi routine e una dieta non subisca variazioni nel tempo. Tieni sempre a mente, infatti, che non potrà mai venir meno la collaborazione tra movimento e dieta equilibrata, pratica e funzionale, con le relative modifiche da apporre nel percorso.
Insomma, per perdere peso la camminata è solo il primo step. Se vuoi scoprire i successivi per metterli in atto una volta per tutte, ti aspetto per una consulenza!
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